mercoledì 10 luglio 2013

Australia - Come richiedere un Partner Visa de facto

Oggi mi e' capitato di ricevere diverse richieste di informazioni sul Partner visa De Facto.
Io lo sto preparando con il mio partner proprio in questi mesi, ed ho pensato che mettere tutto per iscritto potesse fare comodo a chi si trova nella mia stessa situazione :)

Premessa: non sono, naturalmente, una migration agent e ogni caso può essere a se', quindi fate le dovute ricerche e studiate da cima a fondo il sito dell'immigrazione, in particolare a questa pagina http://www.immi.gov.au/migrants/family/partner-inside.htm

Detto ciò vorrei condividere i passi che sto facendo io, in modo che possano essere utili a tutti quelli che ne hanno bisogno.

Un po' di background
Io sono cittadina australiana per nascita, ma vivevo in Italia dove ho conosciuto il mio ragazzo.
Abbiamo deciso di venire insieme ad ottobre e, avendo già in mente alcuni requisiti del partner visa de facto (per de facto si intende una coppia di fatto, non sposata), abbiamo cominciato a compiere tutti i passi necessari per avere, al momento opportuno, tutte le prove e i documenti che attestassero la nostra relazione.

Questi i passi che abbiamo fatto:
- ricerca di un posto in affitto con contratto, sottoscritto da entrambi
- contratto di elettricità con entrambi i nomi
- conto corrente bancario co-intestato
- registrazione della nostra relazione al Registry of Births Deaths and Marriages, una sorta di anagrafe dove dal 2010 e' possibile anche registrare le unioni civili, sia di sesso opposto che dello stesso sesso. Questo passo permette di "saltare" il requisito della convivenza che dovrebbe essere di almeno 12 mesi
- risparmiare! Dato che il partner visa richiesto dall'Australia costa quasi 4000$ direi che qualche soldino da parte bisogna metterlo ;)

Come stiamo procedendo
Abbiamo spulciato per bene il booklet dell'immigrazione specifico per i partner visa, evidenziato le parti più importanti, segnato su un file tutti i documenti necessari e, dopo altre consultazioni con amici che hanno appena fatto l'application, abbiamo scritto l'indice di tutti i documenti necessari.

Che documenti presentare?
  • Intanto i 2 form che trovate sul sito dell'immigrazione, il Form 47sp per l'Applicant (il mio partner) e il Form 40sp per lo Sponsor, quindi in questo caso io
  • Copie certificate dei documenti di identità, certificato di nascita e 2 foto tessera per entrambi (applicant e partner), e in più, per l'Applicant, i risultati delle visite mediche e certificato penale dei carichi pendenti
  • Una dichiarazione sulla vostra storia con il partner: come vi siete conosciuti, quando la storia e' diventata seria, quando avete deciso di cominciare una relazione de facto, come sono distribuite le faccende di casa, come siete organizzati finanziariamente
  • Copia del contratto di lavoro per lo sponsor, o comunque una prova che lo sponsor possa mantere il parter e permettegli una vita decorosa
  • Lettere intestate ad entrambi, inviti a matrimoni, foto, hobby in comune
  • Dichiarazioni di amici e conoscenti (utilizzando un form 888)  sulla vostra relazione
Non e' una lista esaustiva ma dovrebbe darvi grosso modo l'idea di come muovervi per la vostra application.

In bocca al lupo!


lunedì 28 gennaio 2013

Conoscete il Co.As.It?


Conoscevo da tempo il Co.As.It, grazie alla mia famiglia che nel tempo ha usufruito dei suoi servizi. E pensavo che anche tutti i giovani italiani arrivati a Sydney lo conoscessero, ma ho scoperto che molti non ne hanno mai sentito parlare. Ecco il perché di questo post!
Il Co.As.It è nato nell'ormai lontano 1968 con lo scopo di promuovere la lingua e la cultura italiana nel New South Wales, ma allo stesso tempo di assistere il numeroso gruppo di immigrati italiani arrivati Down Under.
Obiettivi rimasti quanto mai attuali, perché la comunità italiana a Sydney non accenna a diminuire, anzi! Le nuove ondate di giovani Italiani, alcuni con Working Holiday Visa, altri con lo Student, raggiungono l'Australia di continuo, e spesso può far comodo avere un punto di riferimento in terra straniera.
A questo scopo è stato pensato il programma Welcome to Australia, con seminari mensili per fornire informazioni di base ai nuovi arrivati. I temi trattati spaziano dalla ricerca del lavoro, all'assistenza sanitaria, alla normativa vigente sui visti, passando per come fare domanda per il Tax File Number a come aprire un conto corrente.
Ma alla funzione "informativa" se ne affianca una rivolta alla socializzazione! Ed ecco quindi le Aperitivo Nights, serate organizzate di solito a Leichhardt (quartiere italiano) per conoscere nuova gente e cominciare a creare nuove amicizie, rigorosamente in locali italiani!

Ci si vede tutti al prossimo aperitivo? ;)

lunedì 17 dicembre 2012

Consigli per una Sydney low-cost

Sydney non è sicuramente una città economica!
Ok ok, i guadagni sono proporzionati, ma vuoi mettere lo chock iniziale nell'andare a fare la spesa o nell'acquistare un biglietto del treno?

Io ero stata in Australia nell'ormai lontano 2000 e, vuoi perché in Italia c'era ancora la lira, vuoi perché il dollaro non era così forte, io ricordo tutto molto più cheap.

Per arrivare a fine mese (o meglio, a fine settimana, vista la cadenza della paga!) ecco i miei consigli per spendere meno:

- vedere le offerte dei fast food: sembra scontato, ma qui spesso i prezzi dei fast food ti salvano la vita. In città un panino tipo pollo, insalata, pomodoro può costare intorno ai 10 $, al Mc Donald's o da Hungry Jacks (il nome locale di Burger King) siamo sui 5-6$, senza contare le offerte sui panini più piccoli tipo i semplici hamburger (2$) e sulle patatine (1$). Il fegato non ringrazierà ma il portafoglio magari sì ;)

- quando si fa la spesa nei supermercati tipo Coles o Woolworths insieme allo scontrino si ricevono anche diversi voucher da utilizzare come sconti. Sono qui da 2 mesi e i voucher sono praticamente sempre uguali: compri un whopper da Hungry Jacks e ne ricevi uno gratis, compri un meal scontato da Kfc, ma a volte ci sono anche sconti per i prodotti per la stampante, per prodotti di bellezza e deals per ristoranti.

- i trasporti sono un altro punto debole: i biglietti per il treno, che in città è più simile alla metro, costano un minimo di 3,40 $. Quando è possibile è meglio viaggiare dopo le 9-9.30 di mattina per accaparrarsi un biglietto off-peak, o considerare gli abbonamenti o, per il bus, le tessere Mybus con 10 viaggi.

- cercate la biblioteca più vicina e sfruttatene tutti i vantaggi. Oltre a poter prendere in prestito un numero considerevole di libri con una iscrizione gratuita, potrete anche usufruire dei pc per navigare, modificare documenti Office o stampare file ad un prezzo onesto. Se disponete di un portatile vi potere posizionare nei salottini ed utilizzare il wifi gratuito.

- occhio alle offerte dei pub! La maggior parte dei locali offre pranzi o cene scontate in particolari giorni, o happy hour molto convenienti. Tra questi lo Star Bar in George Street, dove con 7,85 $ (più il prezzo di una bevanda) si può ordinare una bistecca con patatine.

- le bottigliette da mezzo litro d'acqua possono costare tranquillamente sui 3-3,50 $ e spesso sono molto più care dei soft drink, ma se vi trovate in un locale sappiate che la tap water (acqua di rubinetto) è gratis. Non vi vergognate ad ordinarla: lo fanno tutti e i gestori sono obbligati a fornirla!

- corsi di inglese: anche questi non sono sicuramente economici! La maggior parte delle scuole offrono sconti per periodi superiori ad almeno 10 settimane, ma siamo comunque sempre intorno ai 200-300 $ a settimana (per 4-5 ore di corso al giorno). Una mia collega mi ha consigliato la scuola International House dove, pagando solo 50$, si ottiene un corso di inglese per i livelli intermediate o upper intermediate di 4 settimane. L'inghippo? Le insegnanti sono allieve e devono fare un periodo minimo di tirocinio, quindi il livello non è ottimo, soprattutto per quanto riguarda la pronuncia (sono quasi tutte orientali!). Ma visto il prezzo ci si può fare un pensierino!





martedì 4 dicembre 2012

1 mese di Sydney

Eccomi qua, a più di 2 mesi di distanza dall'ultimo post e a migliaia di km da dove era stato scritto.

Era un po' che volevo tirare le somme, sintetizzare questo primo periodo, dare notizie a chi non ho la possibilità di sentire con costanza.

La mia vita a Roma sembra una vita fa, tanto denso è stato questo primo mese Down Under.

L'arrivo, il jet lag, la ri-scoperta della città, la ricerca di un lavoro, le prove, la caccia alla casa, le visite ai miei tanti parenti sparpagliati in giro per Sydney, le lezioni di inglese, la costruzione di nuove amicizie.
Eh sì, siamo stati abbastanza impegnati!

Per fortuna il lavoro non è tardato ad arrivare, anzi, ho avuto diverse proposte, tutte nel campo della ristorazione. Al momento, infatti, lavoro come cameriera part time in due diversi ristoranti, ma ho scoperto che lavorando meno di 20 ore a settimana guadagno molto di più che con un full time a Roma! In più ho il tempo di informarmi sui corsi di inglese e inviare candidature per lavori in comunicazione o nel turismo.

All'inizio il Co.As.It di Sydney ci ha dato una grande mano, soprattutto con il seminario informativo introdotto per la nuova ondata di emigrazione italiana, e con le lezioni di conversazione. Magari ne parlerò meglio in un post più avanti!

Per il momento è tutto, passo e chiudo!



lunedì 8 ottobre 2012

Australia arrivo!

Non è stato facile prendere questa decisione, concretizzare un'idea che mi frullava in testa da diversi anni scontrandosi con le risposte razionali e reazionarie del mio cervello, ma anche e soprattutto del cuore.
Ma alla fine l'esigenza di riprendere in mano la mia vita ha avuto la meglio e tra appena una settimana partirò per la mia natìa Australia.


Quando ho iniziato a scrivere questo post era inizio settembre, ci ho messo solo un mese per affrontare i sentimenti contrastanti che mi hanno portato a questa decisione, schiarirmi le idee e mettere tutto per iscritto!

E mentre sono alle prese con lo smaltimento del trasloco da Roma (far rientrare tutto nella cameretta nella casa dei miei non è un'impresa facile!), gli ultimi acquisti e i saluti, rieccomi qui a riprendere questo vecchio post, stravolgerlo e rivoltarlo come un calzino per pubblicarlo almeno prima della partenza!

Sono emozionata, felice,ancora un po' incredula forse, ma nel complesso non vedo l'ora di partire.

Nessuna nota dolente? Beh sì, qualcuna c'è.

Per me andare in Australia era un passo obbligato, in un certo momento della mia vita. Impensabile continuare a sentire persone raccontare curiosità sulla città dove sono nata e che conosco sicuramente meno di Roma. Avevo bisogno di conoscere Sydney, di viverla, di farne parte, di diventare io quella che conosce e che consiglia.

Foto di JohnboyHolmes 


Ma la scelta di lasciare l'Italia per paesi come l'Australia o il Canada sta quasi diventando una scelta obbligata per centinaia di giovani Italiani qualificati, che qui non si vedono riconosciuto il merito, che lavorano per pochi spicci, o continuano a inviare cv con la speranza di un lavoro qualsiasi e quasi ringraziando la buona sorte quando viene offerto uno stage senza rimborso.

Insomma io parto, con un passaporto australiano in tasca, i parenti che mi aspettano per darmi appoggio iniziale e aiutarmi a trovare lavoro, ma lo stesso non si può dire di tanti altri coraggiosi giovani italiani che partono alla ricerca di qualcosa di meglio, o semplicemente per vivere una bella avventura.

In bocca al lupo a tutti, di cuore. E se la vostra destinazione è Sydney fatemi sapere, sono impaziente di cominciare ad ingrandire il mio network di conoscenze Down Under!

sabato 2 giugno 2012

Rafting power in Val di Sole

Finalmente, con una settimana di ritardo, riesco a raccontare dello scorso week-end passato in Val di Sole.
Arrivata con un giorno d'anticipo a Trento ho avuto il tempo di girare per la città, cominciare a prendere confidenza con i primi di una lunga serie di spritz e conoscere meglio alcuni dei miei compagni di viaggio.

Piazza del Duomo (Trento)

La mattina dopo sveglia (abbastanza) presto e via con la Vaca Nonesa, il trenino che dalla città di Trento permette di raggiungere la Val di Sole.

Il paesaggio visto dal finestrino della Vaca Nonesa

Sistemazione al camping Dolomiti,il tempo di un pranzo volante ed eccoci pronti per la nostra prima avventura: il rafting!
Dopo aver indossato la dotazione (muta, casco e giubbotti salvagente) via con la nostra discesa sul fiume Noce con i ragazzi del rafting center.

Come è andata? E' stata molto più tranquillo di quanto pensassi, così ho avuto modo di divertirmi davvero! La mia unica preoccupazione era l'acqua gelida che ad ogni "attacco" da parte degli altri gommoni riusciva immancabilmente ad infilarsi nelle orecchie!

Squadra rafting pronta!

Ma le sorprese della giornata non sono finite. Subito dopo il rafting abbiamo avuto accesso all'area benessere, che io di così belle le ho viste solo nei film! E vai con idromassaggio, bagno turco e thalasso terapia, per concludere con un trattamento corpo al ribes (che goduria!!)

Giornata conclusa? Assolutamente no!
Aperitivo e poi di corsa all'Osteria Alla corte dei Toldi a Terzolas, dove ci aspettavano ben 4 portate: antipasto di asparagi di Zambana con pancetta arrotolata, risotto con mele golden, arrosticini di agnello con patate e pera cotta nel vino rosso con granella di nocciole, e per finire panna cotta con marmellata di frutti di bosco e frittella con miele e cannella.

Poi mi chiedo come mai non riesco a buttare giù quei chiletti in più!


Il giorno dopo non ci siamo fatti mancare un'altra avventura: l'hydrospeed
Temerari pronti per l'hydrospeed
A rigor del vero bisogna dire che è uno sport molto emozionante, a contatto con il fiume e le sue rapide, anche se io non ci ho fatto una bellissima figura: la corrente del Noce è forte, l'acqua gelida e io (ahimè!) non sono una provetta nuotatrice.

Così dopo metà percorso, quando l'istruttore ci ha annunciato che le rapide si facevano più impegnative e ci ha posto la domande "C'è qualcuno che vuole uscire ora?", con grande nonchalance ho alzato la manina e mi sono fatta accompagnare fuori dal fiume! 


Dopo un'attività così intensa non poteva mancare un robusto pranzo, questa volta all'Agritur Solasna, dove, accantonato per una volta l'immancabile spritz, abbiamo assaggiato un nuovo aperitivo, l'Ugo, un prosecco arricchito con sambuco e foglie di menta, servito nel volt, una sorta di cantina dove sono posti a stagionare i salumi e i formaggi. E poi per pranzo, ancora taglieri di salumi e formaggi, i buonissimi tortel di patate e ottima compagnia!
Smiling people in Val di Sole ;)
Approfitto ancora una volta per ringraziare Visit Trentino, non solo per avermi invitato ma per l'accoglienza e la simpatia, e tutti i compagni blogger che hanno condiviso con me questa esperienza ;)



sabato 19 maggio 2012

Il rafting è social in Trentino!

Se qualche mese fa mi avessero detto qualcosa come "Il Trentino è social" avrei sicuramente fatto un'associazione con l'iniziativa svizzera, con video integrato con Facebook, nel quale 2 anziani signori ti invitavano a staccare la spina (e i social network!) per una settimana di puro relax sulle loro montagne.

Ecco, forse l'associazione non sarebbe stata proprio azzeccata ;)
Infatti il week-end che mi aspetta in Val di sole è tutto fuorchè rilassante! E di staccare la spina dai social network non se ne parla, perché dovrò twittare, bloggare e condividere 2 giorni pieni di adrenalina.
Speriamo di essere all'altezza!

In pratica le 2 giornate saranno riempite da due sport tutt'altro che tranquilli: il sabato sarà dedicato al rafting, la domenica al downhill, una discesa in mountain bike da una collina del Parco Naturale Adamello Brenta. Ma per una super sportiva come me (o_O) non ci saranno problemi ;)

Nel dettaglio questo è il programma:

26 maggio

h.10 Appuntamento a Trento: io, causa lontananza, arriverò il giorno prima. Si accettano suggerimenti su cosa vedere!

h.10.22 Partenza per Dimaro, Val di Sole

h.12.00 Arrivo al @campingdolomiti

dalle 12.00 Pranzo, networking e preparazione psicologica... mi devo preoccupare?!

h.14.30 Briefing tecnico e vestizione

h.15.00 Si parte con il RAFTING con @RaftingDimaro

h.17.30 Aperitivo e centro benessere del camping a disposizione!

h.20.30 cena a base di prodotti della Val di Sole e del Trentino

27 maggio

h. 9 (è prestissimo!!) sveglia e colazione

h.10 downhill  all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta... Ce la posso fare!

h.12.30 Rientro @RaftingDimaro, bagagli

h.13.30 pranzo e saluti.. sigh!

La squadra di temerari che mi farà compagnia in quest'avventura è così composta:
Per seguire le nostre avventure (ed accertarvi che siamo tutti interi!) potete seguire l'hashtag #raftingpower

Vi lascio con un video che rappresenta un anticipo di quello che ci aspetta... help!