venerdì 18 giugno 2010

Volkswagen e la Fast Lane





Sulla scia del successo ottenuto con la  The Fun Theory (anche io l'avevo sperimentato alla fermata metro del Duomo a Milano), Volkswagen lancia Fast Lane, un nuovo progetto "Dedicated to everyone who enjoys speeding life up a little".
Come trasformare dei momenti noiosi o vissuti come perdite di tempo (i trasporti, l'ascensore, la spesa) in momenti di divertimento e spensieratezza!
Trovato qui.

giovedì 17 giugno 2010

Come generare buzz on-line con il minimo sforzo! Pilpel e 30 Girls 1 Villa




Dato che questo è ormai il mio pane quotidiano, e mi trovo anche a preparare campagne di social media marketing per gli amici (vedi pagina Facebook per Lo Zoccolo Duro), ho trovato molto interessante questo caso di buzz marketing.

Pilpel  è un'azienda di costumi leader in Israele. In vista dell'estate, per lanciare la nuova collezione, hanno pensato di contattare 30 ragazze, influenti in rete e trendsetter. Le hanno raggruppate in una villa, hanno fornito loro un costume ed un portatile a testa ed il compito di scatenare il buzz. E ci sono riuscite alla grande, diventando un caso nazionale ripreso anche dai media tradizionali, con inflenze rilevanti sulle vendite aumentate del 150% rispetto all'anno precedente!

lunedì 14 giugno 2010

Il Custode - 48 Hours Film Project, Rome, 2010


E' con evidente orgoglio che pubblico questo video, scritto, realizzato e prodotto da persone che conosco molto molto bene, che hanno formato la squadra Lo Zoccolo Duro.
Il cortometraggio è stato prodotto per il concorso 48hours, che prevede la realizzazione di un corto (sceneggiatura, riprese e montaggio) in un solo week end, a partire dall'assegnazioni di alcuni elementi che devono imprescindibilmente comparire.
Il concorso, internazionale, prevedeva per la tappa di Roma i seguenti elementi:
  • personaggio: Paolo/a Franti istruttore di ballo;
  • oggetto di scena: un calzascarpe;
  • linea di dialogo: “prima o poi cambio vita”.
Inoltre, per ogni squadra veniva sorteggiato un genere differente.
Per la squadra de Lo Zoccolo Duro il genere sorteggiato è stato "adventure serial", e pare aver portato fortuna, tanto che il premio vinto è stato proprio "Best use of genre".
Buona visione!
ps Per supportare la squadra e il corto è stata realizzata una pagina Facebook ad hoc. Enjoy!


venerdì 11 giugno 2010

A true star rides to Rock in rio in public transportation!

Ero alla ricerca di qualcosa di interessante da scrivere ed ecco che trovo questa iniziativa realizzata a Lisbona... come resistere?
L'occasione è stata l'edizione 2010 di Rock in Rio. Tutte le edizioni di questa manifestazione, che consiste in una serie di concerti che hanno luogo a Lisbona a maggio, si preoccupano di far passare un messaggio di impegno "Per un mondo miglio.
La strada scelta è stata incoraggiare, quindi, i partecipanti al Rock in Rio ad utilizzare i mezzi pubblici per arrivare al concerto, motivandoli e gratificandoli.
Come? Facendo sentire chi prendeva l'autobus, la metro o il tram come delle vere celebrità da fotografare e a cui chiedere l'autografo.
Le foto erano poi postate sulla pagina Facebook di Rock in Rio Lisboa, dove gli utenti che si riconoscevano nelle fotografie e commentavano potevano vincere dei premi.
L'iniziativa ha avuto un grandissimo seguito, con più di 500 foto postate e commentate, e facendo passare in modo originale il concetto che chi prende i mezzi pubblici deve essere considerato una stella!

Trovato qui.

lunedì 31 maggio 2010

Viaggio nel passato per Enel: Frammenti di storia e C'era un Volt


Intanto dovrei chiarire, per correttezza e per chi non lo sapesse, che il tema mi tocca in prima persona dato che lavoro per un'agenzia di comunicazione che ha tra i clienti principali proprio l'Enel. Dovrei anche specificare che le due iniziative non dovrebbero essere promosse insieme, perchè hano modalità, tempi, target e canali differenti.
Però, per tanti aspetti, io le vedo due iniziative assimilabili, quanto meno perchè entrambe hanno lo scopo di riportare alla luce testimonianze del passato.
C'era un Volt  lo fa girando l'Italia con un camper guidato dagli inviati di Memoro Banca della memoria, andando a intervistare gli uomini e le donne che lavoravano per Enel e che hanno assistito a cambiamenti significativi o a eventi memorabili: c'è chi ricorda il primo giorno di lavoro, l'introduzione dei computer, o l'integrazione delle varie piccole aziende che si occupavano di elettricità fino ad arrivare all'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica.
Frammenti di storia, invece, si basa essenzialmente su YouTube  con una playlist apposita, che riporta vari video nei quali la crescita del Paese e le tappe della elettrificazione italiana sono intrecciate a doppio filo. 
C'è il video che approfondisce il tema della crisi petrolifera, quello che racconta i primi passi nell'utilizzo delle rinnovabili e quelli che documentano l'arrivo dell’elettricità sulle isole.
Le due iniziative hanno anche in comune l'essere supportate da varie azioni sugli strumenti social, tutte sotto il brand Enel Sharing (indovinate chi si nasconde dietro questo profilo? ;) )

 



martedì 25 maggio 2010

web & social media addict

Intanto era ora di rompere questo silenzio che dura da ben 21 giorni. Sembrerà strano, ma ora che lavoro tutto il giorno sul web, e in particolare su tutti i principali social media, i miei spazi personali restano vuoti, quasi che io abbia esaurito la fantasia e l'impegno nel lavoro, inaridendo gli spazi social personali.
Ma, come mi ha fatto notare il mio collega Tristan, la sindrome del controllo rimane. In che senso? Lui oggi si è imposto di non controllare per tutta la giornata nè l'account gmail nè il profilo facebook, concedendosi solo di tanto in tanto qualche capatina su Youtube. E con la sua semplice affermazione mi sono resa conto di soffrire della stessa mania: controllare ripetutamente la posta e aggiornare di continuo il profilo FB per verificare l'eventuale arrivo di nuovi messaggi, notifiche o aggiornamenti.
Ma io sono stata meno coraggiosa di lui e ho continuato imperterrita nei miei continui aggiornamenti... dopotutto è il mio lavoro!

martedì 4 maggio 2010

My new job

Se non sto scrivendo è solo perché, a distanza di una sola settimana dalla fine dello stage in Enel, ho cominciato di nuovo a lavorare in un'agenzia di comunicazione e, in quanto novellina, non sto a sindacare molto sugli orari!