martedì 28 luglio 2009

caro blog ti scrivo

Effettivamente era ora! Mi rendo conto che un blog va curato e coltivato con cura e non abbandonato al primo imprevisto. A mia discolpa posso dire di aver passato un periodo ricco di eventi interessanti e impegnativi che hanno assorbito completamente le mie attenzioni. Intanto la laurea, inseguita, rincorsa e voluta a tutti i costi il prima possibile, passando per laboratori, video interviste e contatti con le aziende. Uno particolarmente fortunato che e' il motivo per il quale ora sono sempre di corsa tra un treno e l'altro per arrivare puntuale al mio stage. Che e' anche il motivo per cui ho deciso di prendere casa a Roma. Casa tanto desiderata appena tornata dall'Erasmus, quando la liberta' di cui avevo goduto a Lisbona continuava a tentarmi, e casa tanto necessaria adesso, che sono costretta a 1 ora e mezzo tra treno e mezzi vari per raggiungere l'azienda. E casa che oggi ho saputo di aver trovato, in un appartamentino che mi ricorda un po' le dinamiche Erasmus, con una ragazza spagnola (galega!) che ha fatto l'Erasmus alla Lumsa e si e' fidanzata con un italiano, e altri personaggi che ancora non ho conosciuto.
Che dire dello stage? Sento spesso storie di stagisti sfruttati per 2 lire (o zero, che e' peggio!), o messi a fare le fotocopie o comunque trattati male. Io posso dire che per il momento va tutto piu' che bene! Partecipo alla riunioni (naturalmente la maggior parte delle volte non intervengo!), faccio proposte, sono seguita attentamente dal tutor e dal suo collaboratore. Mi piace la sede, che si allunga per una buona parte del viale; mi piacciono i mille ascensori tra le torri, che spesso confondo!; mi piacciono i cartelli che tappezzano tutte le mura (anche lo specchio del bagno!) e che invitano all'attenzione per evitare incidenti; mi piace l'ambiente, interessante e stimolante; e mi piace sentirmi ripetere da tutti che sono fortunata :)

domenica 26 luglio 2009

cantiamoci su...

Non importa molto se niente e' uguale a prima.. le parole su di noi si dissolvono cosi'..

giovedì 9 luglio 2009

Italiani brava gente

Interessante articolo, trovato x caso su un giornale che avrei detto frivolo e senza pretese..

martedì 7 luglio 2009

passeggiando in bicicletta

un giro in bici, deciso all'ultimo momento, come una necessita' impellente dettata da una giornata di quasi totale inattivita'... il vento sulla pelle, il profumo delle more, un istrice che mi guarda e si nasconde nel cespuglio, i moscerini fastidiosi, la collina di Sermoneta con il castello, la parete rocciosa di Norma, l'odore del'erba, le balle di fieno, i girasoli sempre girati dalla parte sbagliata! la diga dove i ragazzi fanno il bagno, i pensieri di altri profumi, lavanda e sentieri al buio, tacchi su un pavimento scivoloso..

domenica 28 giugno 2009

Castelli di rabbia

Jun stava con il capo appoggiato sul petto del signor Rail. Fare l'amore cosi', la notte che lui tornava, era un po' piu' bello, un po' piu' semplice, un po' piu' complicato che in una notte qualunque. C'era di mezzo qualcosa come lo sforzo di ricordarsi qualcosa. C'era di mezzo un sottile timore di scoprire chissache'. C'era di mezzo il bisogno che fosse comunque bellissimo. (..)
Dopo - dopo era come ricominciare a scrivere da una pagina bianca.

martedì 23 giugno 2009

Ci sono sere..

..ci sono sere di pioggia, di freddo, di paesi con i sanpietrini girati con tacco 10 sorrette all'occorrenza..di templi, pozzi dorici e castelli..di colonne, di chiese e ville romane..di domande (poche..) e risposte (ancora meno..), di semplice voglia di stare insieme ignorando le coseguenze, o semplicemente infischiandosene.. di chiamate imbarazzanti liquidate con delle scuse, di messaggi strategici, di serate in discoteca rimandate, di confessioni di fronte a una birra rossa e un bancone, di abbracci complici e di vera amicizia..

domenica 21 giugno 2009

In attesa del concerto a Capannelle..

..studio i testi, come mi ha suggerito saggiamente Donatella. E oggi partiamo da questa...

Tu sai difendermi e farmi male
Ammazzarmi e ricominciare
A prendermi vivo
Sei tutti i miei sbagli
A caduta libera
E in cerca di uno schianto
Ma fin tanto che sei qui
Posso dirmi vivo
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel gioco che sfugge
il tempo reale sei tu
Tu a difendermi a farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Non m' importa molto se
Niente è ugule a prima
Le parole su di noi
Si dissolvono così
Tu affogando per respirare
Imparando anche a sanguinare
Nel giorno che sfugge
Il tempo reale sei tu
Tu a difendermi e farmi male
Sezionare la notte e il cuore
Per sentirmi vivo
In tutti i miei sbagli
Tu affogando per respirare...
Tu il mio orologio che può aspettare
E anche quando c'è più dolore
Non trovo un rimpianto
Non riesco ad arrendermi
A tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli