martedì 15 febbraio 2011

Donne che lavorano

Ho deciso si scrivere questo post perchè condivido in pieno i propositi della campagna.
I miei colleghi mi sentono spesso lamentarmi della mancanza di tutela e degli ostacoli presenti sul percorso nella carriera di una donna. In particolare CGIL con questa campagna vuole denunciare la pratica (poco corretta) di soffermarsi nei colloqui sopratutto su questioni che dovrebbero essere personali, piuttosto che sulle competenze o precedenti esperienze. "Sei sposata? Vorresti una famiglia? Prevedi a breve di fare dei bambini?" sono le domande più frequenti che le donne intorno alla trentina si sentono rivolgere, senza riuscire a formulare una risposta "corretta" perchè l'unica accettabile sarebbe "non sono fatti vostri!".