mercoledì 22 dicembre 2010
Making the invisible visible
Troy Davis: Making the invisible visible from Amnesty International on Vimeo.
A Londra il guerrilla marketing si intreccia con la street art per Amnesty.
Il risultato è la campagna “Making the invisible visibile”, realizzata dall’agenzia londinese Brothers and Sister in collaborazione con il collettivo tedesco di artisti di strada Mentalgassi.
L'immagine che compare o scompare a seconda del punto di osservazione ha lo scopo di dare visibilità e fare chiarezza sui casi poco chiari della giustizia e in particolare sulla storia di Troy Anthony Davis.
Troy, accusato di omicidio, ha trascorso 19 anni nel braccio della morte negli stati Uniti.
Negli anni si è sempre dichiarato innocente e anche i testimoni che avevano contribuito alla sua condanna hanno ritrattato la loro versione dei fatti. Nonostante ciò il giudice ha comunque deciso di continuare con le procedure per l’esecuzione.
Trovato qui.
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