mercoledì 6 aprile 2011
IKEA e la guerra dei sessi: chi è il più disordinato?
La campagna di Ikea "Peace, Love & Storage" gioca sul continuo conflitto tra uomini e donne: chi è il più disordinato tra i due sessi?
Lo spot della durata di 1 minuto mette sul palco diversi rappresentanti dei 2 sessi che si sfidano a colpi di battute, con un pubblico che ride a applaude come nelle sit com americane.
Uno degli uomini dice che le donne sono capaci solo di pulire il conto in banca? La donna risponde che gli uomini sono capaci sono di fare pulizia nei file compromettenti sul loro computer.
Gli spettatori sono poi indirizzati verso la pagina Facebook Ikea, dove possono votare il sesso più disordinato.
Il marketing director di Ikea UK e Irlanda commenta così la campagna: "Ci impegniamo per capire come i nostri clienti vivono in casa in modo da fornire soluzioni che possano rendere la loro vita più felice". E in effetti l'ordine (o meglio, il disordine!) è la terza causa di litigio tra coppie, dopo il sesso e i soldi, come aggiunge Sarah Rabia, strategist di Mother London, che ha creato la campagna.
Fonte: www.ypsilon2.com
giovedì 24 marzo 2011
AIDES e le avventure di Smutley
Ha creato qualche polemica l'ultima campagna dell'Aides che invita alla prevenzione raccontando le avventure amorose del gatto Smutley.
Senza moralismi ed evitando di condannare chi in amore decide di cambiare frequentemente partner, come il felino della campagna, l'Aides lancia un messaggio importante: forse è vero che il gatto ha nove vite ma noi ne abbiamo solo una, e questa va protetta! Anche utilizzando precauzioni che evitino il contagio dell'HIV.
Trovato qui.
martedì 15 febbraio 2011
Donne che lavorano
Ho deciso si scrivere questo post perchè condivido in pieno i propositi della campagna.
I miei colleghi mi sentono spesso lamentarmi della mancanza di tutela e degli ostacoli presenti sul percorso nella carriera di una donna. In particolare CGIL con questa campagna vuole denunciare la pratica (poco corretta) di soffermarsi nei colloqui sopratutto su questioni che dovrebbero essere personali, piuttosto che sulle competenze o precedenti esperienze. "Sei sposata? Vorresti una famiglia? Prevedi a breve di fare dei bambini?" sono le domande più frequenti che le donne intorno alla trentina si sentono rivolgere, senza riuscire a formulare una risposta "corretta" perchè l'unica accettabile sarebbe "non sono fatti vostri!".
I miei colleghi mi sentono spesso lamentarmi della mancanza di tutela e degli ostacoli presenti sul percorso nella carriera di una donna. In particolare CGIL con questa campagna vuole denunciare la pratica (poco corretta) di soffermarsi nei colloqui sopratutto su questioni che dovrebbero essere personali, piuttosto che sulle competenze o precedenti esperienze. "Sei sposata? Vorresti una famiglia? Prevedi a breve di fare dei bambini?" sono le domande più frequenti che le donne intorno alla trentina si sentono rivolgere, senza riuscire a formulare una risposta "corretta" perchè l'unica accettabile sarebbe "non sono fatti vostri!".
mercoledì 9 febbraio 2011
Are you a social surfer? - SMW Roma
Questa mattina ho partecipato ad un evento della Social Media Week, dal titolo Are you a Social Surfer? Strumenti e strategie per farsi trovare e trovare lavoro,ideato e promosso da Job Meeting, Setter RS, Viadeo.
L'incontro voleva fare il punto della situazione sulle nuove possibilità offerte dal web per chi cerca lavoro e dare dei consigli su come sfruttare al meglio la visibilità online.
Tra gli ospiti erano presenti Francesco Barbarani di Fox Networks, Stefano Casarella di BNL Gruppo BNP Paribas, Paolo Inga di Vodafone e Massimo Visconti, Professore presso La Sapienza e consulente.
A parte il fatto che trovo sempre utile e stimolante incontrare esponenti di spicco di aziende importanti e conosciute come quelle che ho appena citato, l'evento non è stato proprio come me lo aspettavo. Pensavo a consigli e indicazioni pratiche e ad un livello elevato, mentre quello che ho trovato è stata una specie di incontro tra studenti/neolaureati e qualche azienda che voleva farsi bella con i "giovani talenti" (oggi fa più figo chiamarli così).
Per non parlare delle risposte alle (poche) domande rivolte dal pubblico: ad una ragazza che si riteneva troppo competente nel suo campo e che per questo motivo non riesce a trovare lavoro (?!) è stata fornita una vaga incitazione a darsi da fare, mentre ad un ragazzo che chiedeva, alquanto spaventato, come fanno le aziende a rispondere e a tutelarsi dai commenti dei consumatori sul web veniva risposto esibendo una sorta di manuale di intervento che prevede una risposta nel giro di 48 ore...
Insomma forse ho scelto un evento sbagliato ma mi aspettavo un livello di specializzazione maggiore e una platea che sapesse almeno cos'è LinkedIn!
L'incontro voleva fare il punto della situazione sulle nuove possibilità offerte dal web per chi cerca lavoro e dare dei consigli su come sfruttare al meglio la visibilità online.
Tra gli ospiti erano presenti Francesco Barbarani di Fox Networks, Stefano Casarella di BNL Gruppo BNP Paribas, Paolo Inga di Vodafone e Massimo Visconti, Professore presso La Sapienza e consulente.
A parte il fatto che trovo sempre utile e stimolante incontrare esponenti di spicco di aziende importanti e conosciute come quelle che ho appena citato, l'evento non è stato proprio come me lo aspettavo. Pensavo a consigli e indicazioni pratiche e ad un livello elevato, mentre quello che ho trovato è stata una specie di incontro tra studenti/neolaureati e qualche azienda che voleva farsi bella con i "giovani talenti" (oggi fa più figo chiamarli così).
Per non parlare delle risposte alle (poche) domande rivolte dal pubblico: ad una ragazza che si riteneva troppo competente nel suo campo e che per questo motivo non riesce a trovare lavoro (?!) è stata fornita una vaga incitazione a darsi da fare, mentre ad un ragazzo che chiedeva, alquanto spaventato, come fanno le aziende a rispondere e a tutelarsi dai commenti dei consumatori sul web veniva risposto esibendo una sorta di manuale di intervento che prevede una risposta nel giro di 48 ore...
Insomma forse ho scelto un evento sbagliato ma mi aspettavo un livello di specializzazione maggiore e una platea che sapesse almeno cos'è LinkedIn!
venerdì 4 febbraio 2011
Ossessione per Facebook
Ok, mi è capitato spesso di ammettere di esagerare un po' con Facebook, anche se la mia scusante è che io con strumenti social ci lavoro!
Ma arrivare a controllare Facebook come prima cosa appena svegli mi sembra un pò eccessivo!
Trovato qui
Ma arrivare a controllare Facebook come prima cosa appena svegli mi sembra un pò eccessivo!
Trovato qui
mercoledì 26 gennaio 2011
Bud Light e le pubblicità in 3D
In vista del Super Bowl la Bud Light ha creato questo simpatico spot spiegando perchè non potranno utilizzare il 3D tanto in voga al cinema: i numerosi test su delle cavie hanno chiaramente fatto scartare l'idea ;)
Spot della DDB.
Trovato qui
mercoledì 19 gennaio 2011
Gli stickers eco-friendly
Capita spesso di dare per scontate (e illimitate!) alcune comodità della vita moderna, come ad esempio l'energia elettrica o l'acqua. Atteggiamento che porta a dimenticare, per leggerezza, di spegnere le luci, di ridurre il flusso dell'acqua o di abbassare di qualche grado i riscaldamenti.
Per questo motivo trovo molto utili gli sticker "EcoReminders" ideati da Hu2design, che hanno lo scopo di ricordare che l'energia deve essere prodotta e non cade dal cielo, incentivando le persone ad adottare comportamenti responsabili.
Ma navigando sul sito di HU2design ho trovato molto interessanti anche gli altri prodotti, come ad esempio gli sticker per agevolare la convivenza! Ricordano che c'è un limite al tempo da spendere nella doccia, che i piatti bisogna lavarli e non abbandonarli nel lavello e che il soggiorno va tenuto in ordine..
Trovato qui.
Per questo motivo trovo molto utili gli sticker "EcoReminders" ideati da Hu2design, che hanno lo scopo di ricordare che l'energia deve essere prodotta e non cade dal cielo, incentivando le persone ad adottare comportamenti responsabili.
Ma navigando sul sito di HU2design ho trovato molto interessanti anche gli altri prodotti, come ad esempio gli sticker per agevolare la convivenza! Ricordano che c'è un limite al tempo da spendere nella doccia, che i piatti bisogna lavarli e non abbandonarli nel lavello e che il soggiorno va tenuto in ordine..
Trovato qui.
Iscriviti a:
Post (Atom)