mercoledì 20 aprile 2011

Un tour per la riforestazione del Camerun


Il 16 aprile è partito il nuovo tour di Jovanotti, Ora 2011. L'artista, che si è sempre dimostrato sensibile alle problematiche ambientali, promuove una serie di concerti a impatto zero: la quantità di emissioni di CO2 prodotte dal tour sarà compensata dalla piantumazione di 12.000 alberi nel villaggio di Mankim, attuata da Enel in collaborazione con Treedom.

Mankim è un’area del Camerun che ha subito un degrado ambientale causato da una deforestazione selvaggia. Per questo motivo il programma di riforestazione prevede l’utilizzo di specie non da legno e ad alto stoccaggio di CO2; la riforestazione, inoltre, sarà realizzata creando sistemi produttivi per migliorare le condizioni socio-economiche delle popolazioni locali e sviluppare l'imprenditorialità locale.

Ma non è finita, perchè qui entrano in gioco i fan di Lorenzo: dopo le varie tappe del tour è possibile accedere al sito http://jovanotti.enel.it/ e concorrere alla vincita di uno degli alberi a cui assegnare il proprio nome (in realtà vince chi arriva prima!).




Nella foto il mio alberello, geolocalizzato e sempre controllabile dalle pagine del sito :)



mercoledì 13 aprile 2011

Patrizia Pepe: quando l'incompetenza si fonde con la maleducazione

Oggi sono stata un po' strapazzata su Twitter da un brand.. sì, esatto, da un'azienda che vende vestiti.
Tutto comincia qualche giorno fa, quando l'azienda Patrizia Pepe pubblica sulla sua pagina Facebook una foto di una sua campagna, che provoca subito la reazione di alcuni fan.

Quello che non piace ad alcuni utenti è l'eccessiva magrezza della modella, additata come anoressica. Effettivamente è di un magro pauroso, ma non è questo il punto principale.
La pagina risponde ai commenti prima con un secco "Scusate se non rispondiamo, sono provocazioni non utili", ma poi si lancia in risposte che fanno rabbrividire e rimpiangere la loro prima decisione di non rispondere.




Perchè la polemica dall'anoressia si sposta al versante di come gestire le criticità sui social network (materia in cui evidentemente quelli di Patrizia Pepe hanno più di una lacuna).
Ma loro queste critiche proprio non le mandano giù e, non contenti, proseguono nell'insultare le persone che hanno osato criticarli anche su Twitter.


La questione sta rimbalzando da Facebook, a Twitter fino ai blog (ne hanno parlato qui , qui  e ancora qui) .. avranno capito la lezione?

mercoledì 6 aprile 2011

IKEA e la guerra dei sessi: chi è il più disordinato?



La campagna di Ikea "Peace, Love & Storage" gioca sul continuo conflitto tra uomini e donne: chi è il più disordinato tra i due sessi?
Lo spot della durata di 1 minuto mette sul palco diversi rappresentanti dei 2 sessi che si sfidano a colpi di battute, con un pubblico che ride a applaude come nelle sit com americane. 
Uno degli uomini dice che le donne sono capaci solo di pulire il conto in banca? La donna risponde che gli uomini sono capaci sono di fare pulizia nei file compromettenti sul loro computer.
Gli spettatori sono poi indirizzati verso la pagina Facebook Ikea, dove possono votare il sesso più disordinato.
Il marketing director di Ikea UK e Irlanda commenta così la campagna: "Ci impegniamo per capire come i nostri clienti vivono in casa in modo da fornire soluzioni che possano rendere la loro vita più felice". E in effetti l'ordine (o meglio, il disordine!) è la terza causa di litigio tra coppie, dopo il sesso e i soldi, come aggiunge Sarah Rabia, strategist di Mother London, che ha creato la campagna.



Fonte: www.ypsilon2.com

giovedì 24 marzo 2011

AIDES e le avventure di Smutley




Ha creato qualche polemica l'ultima campagna dell'Aides che invita alla prevenzione raccontando le avventure amorose del gatto Smutley.
Senza moralismi ed evitando di condannare chi in amore decide di cambiare frequentemente partner, come il felino della campagna, l'Aides lancia un messaggio importante: forse è vero che il gatto ha nove vite ma noi ne abbiamo solo una, e questa va protetta! Anche utilizzando precauzioni che evitino il contagio dell'HIV.
Trovato qui.

martedì 15 febbraio 2011

Donne che lavorano

Ho deciso si scrivere questo post perchè condivido in pieno i propositi della campagna.
I miei colleghi mi sentono spesso lamentarmi della mancanza di tutela e degli ostacoli presenti sul percorso nella carriera di una donna. In particolare CGIL con questa campagna vuole denunciare la pratica (poco corretta) di soffermarsi nei colloqui sopratutto su questioni che dovrebbero essere personali, piuttosto che sulle competenze o precedenti esperienze. "Sei sposata? Vorresti una famiglia? Prevedi a breve di fare dei bambini?" sono le domande più frequenti che le donne intorno alla trentina si sentono rivolgere, senza riuscire a formulare una risposta "corretta" perchè l'unica accettabile sarebbe "non sono fatti vostri!".





mercoledì 9 febbraio 2011

Are you a social surfer? - SMW Roma

Questa mattina ho partecipato ad un evento della Social Media Week, dal titolo Are you a Social Surfer? Strumenti e strategie per farsi trovare e trovare lavoro,ideato e promosso da Job Meeting, Setter RS, Viadeo.

L'incontro voleva fare il punto della situazione sulle nuove possibilità offerte dal web per chi cerca lavoro e dare dei consigli su come sfruttare al meglio la visibilità online.

Tra gli ospiti erano presenti Francesco Barbarani di Fox Networks, Stefano Casarella di BNL Gruppo BNP Paribas, Paolo Inga di Vodafone e Massimo Visconti, Professore presso La Sapienza e consulente.

A parte il fatto che trovo sempre utile e stimolante incontrare esponenti di spicco di aziende importanti e conosciute come quelle che ho appena citato, l'evento non è stato proprio come me lo aspettavo. Pensavo a consigli e indicazioni pratiche e ad un livello elevato, mentre quello che ho trovato è stata una specie di incontro tra studenti/neolaureati e qualche azienda che voleva farsi bella con i "giovani talenti" (oggi fa più figo chiamarli così).
Per non parlare delle risposte alle (poche) domande rivolte dal pubblico: ad una ragazza che si riteneva troppo competente nel suo campo e che per questo motivo non riesce a trovare lavoro (?!) è stata fornita una vaga incitazione a darsi da fare, mentre ad un ragazzo che chiedeva, alquanto spaventato, come fanno le aziende a rispondere e a tutelarsi dai commenti dei consumatori sul web veniva risposto esibendo una sorta di manuale di intervento che prevede una risposta nel giro di 48 ore...

Insomma forse ho scelto un evento sbagliato ma mi aspettavo un livello di specializzazione maggiore e una platea che sapesse almeno cos'è LinkedIn!



venerdì 4 febbraio 2011

Ossessione per Facebook

Ok, mi è capitato spesso di ammettere di esagerare un po' con Facebook, anche se la mia scusante è che io con strumenti social ci lavoro!

Ma arrivare a controllare Facebook come prima cosa appena svegli mi sembra un pò eccessivo!


Trovato qui