Chi legge vuol dire che bene o male mi conosce.. e se mi conosce forse sa anche che penso troppo! Che rimugino e rimugino per ore..che ritorno su ogni particolare, che mi convinco di cose che poi cancello.. e ritorno sugli stessi percorsi x innumerovoli volte.. Anche se forse non sono molto diversa da tutte le altre donne! Forse e' il periodo di passaggio: non mi sento piu' una studentessa (o meglio comincio a sentirmi fuori luogo in questo ruolo..) ma non sono ancora una lavoratrice. Continuo a sentirmi in un limbo, fuori luogo in entrambi i mondi, a disagio quando mi chiedono "Che fai nella vita?".
E' possibile che scarichi questo disagio su chi mi sta accanto? Con i miei silenzi, le mie recriminazioni, le mie rispostacce, la mia apatia.. E allora torno a pensare a Lisbona, alla spensieratezza, alle serate, a quanto mi sentivo felice, allegra, simpatica e disinibita, e a chiedermi "Dove e' finita quella Daniela? Peccato, avrei voluto presentartela.."..
4 commenti:
Come ti capisco...
Ciao ciccia!!!
Mi manchi tanto dani!
Sereee ma come e' possibile che ancora non ci riprendiamo?!! un bacione
Il segreto è non farsi troppe domande..capiremo cosa abbiamo fatto della nostra vita un minuto prima di chiudere gli occhi per sempre.Riflettere è normale, ma il troppo poi ti fa perdere minuti preziosi per vivere e magari trovare la tua strada..Lasciatelo dire da uno che è costante nel portare avanti la propria irregolarità..Ciao passera. Vai Serena (non è riferito alla Serena di Massarosa)
tu pensi troppo? ma nooooooooooooooooo :pp cmq di solito il primo pensiero ke ti fai è quello giusto :p
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