giovedì 14 luglio 2011

Lifelines e il valore del tempo che passa

 Il tempo che passa è sempre stato vissuto come una condanna, per lo meno da una certa età in poi.
Alle donne si smette di chiedere l'età (per rispetto) e spesso smettono anche di festeggiare i compleanni, mentre tutto il loro impegno si focalizza su attività che hanno lo scopo di nascondere o rallentare l'invecchiamento: la palestra, i vestiti giovanili, le sedute estenuanti dall'estetista e dal parrucchiere.

Il progetto Lifelines nasce  per ridare valore al tempo che passa: valore all'esperienza accumulata nella vita, alla saggezza che si acquisisce nel proprio cammino, alla forza che si stratifica con il passare degli anni,  ma anche per sganciare il concetto del tempo con quello di invecchiamento fisico.

Sul sito si legge:

Lifelines è un progetto che parla del tempo come valore. Nasce per avviare una riflessione e un dibattito su questo tema, sulla capacità degli esseri umani di vivere il passare del tempo come un'oppurtunità e un arrichimento, qualcosa che dà molto più di quanto non tolga.
Il passaggio del tempo ci regala una grande occasione. Quella di viverlo e poterlo raccontare.

Poterlo raccontare: perchè il sito nasce con lo scopo di raccogliere pensieri, aforismi e frasi celebri che abbiano come oggetto il tempo, per poi sfociare in una mostra fotografica prevista a Roma a fine settembre.

Il progetto vive anche su Facebook e su Twitter.



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