Con tutti i problemi che ha l'Italia in questo momento su cosa vogliamo focalizzarci? Cosa utilizzare come capro espiatorio?
Massi', il capo di tutti i mali, l'insano e diabolico APERITIVO!
Come riporta il Corriere della sera:
Milano processa l'happy hour
«Sconti per chi beve analcolici»
Proposta dell'assessore alla Salute Landi di Chiavenna. Rivolta dei locali: non siamo noi il male della città
MILANO - Assessore, è una tempesta nel bicchiere ma forse il bicchiere è sbagliato... Perfino i vertici di categoria dei commercianti avvezzi a toni moderati, sbottano e accusano il Comune di far perennemente passare i gestori dei locali per «untori, causa di tutti i mali di Milano». Lei conferma di aver pronunciato parole di critica, secondo alcuni di condanna, nei confronti del milanese, milanesissimo, e inoltre amato, venerato, a volte mitizzato aperitivo? «Sì. Nel senso che servono cambiamenti. Si beve troppo e troppo presto. Le sette di sera... Così non va bene. Lo dico anche per i ragazzi. Dobbiamo proteggerli». Quant’è infelice l’happy hour, per l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna. Ispiratore dei divieti anti-alcol adottati dal sindaco Moratti, ieri Landi di Chiavenna è entrato a un incontro con l’Unione del commercio per rafforzare un’alleanza e ne è uscito con gli alleati che lo guardavano in cagnesco. Si doveva discutere della fase 2 di una campagna contro gli eccessi dell’alcol, con tanto di manifesti fuori dai locali. E fin qui, tutto bene. Se non fosse che poi, in contropiede, l’assessore è partito contro l’happy hour.
Lino Stoppani, a capo dell’Epam, l’associazione milanese dei pubblici esercizi, è davvero molto arrabbiato: «Una vergogna. Adesso basta! Siamo il parafulmine delle emergenze di questa città... Ma se organizziamo corsi per gli associati, se pretendiamo che facciano più controlli a difesa degli adolescenti al bancone, se aderiamo a tutte le manifestazioni possibili per contrastare gli abusi dell’alcol! Vorrei sapere: in città, per esempio nelle scuole, si fa sensibilizzazione sui rischi del bere?». A Giorgio Santambrogio, l’ideatore dei fashion café, «cadono le braccia». A Milano, dice, «ci si impasticca alla grande, si tira coca alla grandissima» e niente, «sempre e soltanto alcol al bando. Che brutta moda». Da Rudy Citterio, uno dei dirigenti dell’Epam, parte la seguente, amara riflessione: «Lo scopo di tutti, commercianti e politici, deve essere l’insegnamento della cultura del bere. Dobbiamo accompagnare i giovani. Non bastonarli, come invece succede, con divieti vari».
A parte il fatto che l'aperitivo si fa la sera, anzi sempre piu' l'orario si sposta verso cena (quindi ottima scusa per pagare solo il drink e cenare anche), sarebbe questa l'origine dei mali, dell'alcoolismo, delle stragi del sabato sera, del bullismo?..
Cavolo, ci pensero' bene la prossima volta che mi verra' in mente di proporre un aperitivo alle mie amiche!
4 commenti:
So di una proposta di legge per punire "l'istigazione all'aperitivo", ho sentito di pene fino a 1 anno a succo di pomodoro obbligatorio.... Attenta!
:D Aiuto! sto per reiterare il terribile reato!
è colpa dell'aperitivo se nn c sono più le mezze stagioni!
e se non c'è più rispetto per gli anziani!
Posta un commento